Continuano gli investimenti nel riciclaggio

 

Il settore dedicato al riciclaggio è in continua crescita, tanto che le sole braccia umane rischiavano di non bastare più.

Medea ha così deciso d’investire ulteriormente nell’acquisto di nuovi macchinari, tra cui spicca un modernissimo “HYSTER 2.5 XT”, uno speciale carrello elevatore in grado di sollevare, tramite le sue robuste pale orizzontali, le balle di materiale riciclato (alcune di esse sono visibili nelle foto in basso, a sinistra quelle di polistirolo, a destra quelle di plastica bianca e colorata) e senza l’ausilio di pedane per il sostegno.

Il macchinario si unisce alla crescente flotta di mezzi e macchinari dedicati al riciclo Medea, fra cui spicca anche una potente pressa proveniente dalla Germania, una “HSM V-Press 1160” (presente nella prima foto) che può comprimere con facilità tonnellate di materiale.

Un’immagine della pressatrice HSM all’opera con della plastica colorata.

La HYSTER 2.5 XT sullo sfondo di alcune balle; a sinistra quelle di politilene, a destra quelle di plastica.

 

I numeri e la crescita del settore nel mondo del riciclaggio sono sbalorditivi, non solo in Italia, e presto il sogno di un’economia circolare potrebbe diventare realtà. Medea nel suo piccolo lavora proprio in questa direzione, confermando che l’imprenditoria è viva e vegeta, anche al Sud.

«Abbiamo in mente molti nuovi progetti su cui investire nel prossimo futuro», ci rivela l’amministratore di Medea Centro Servizi, la cui vena creativa è sempre all’opera, «e anche alcuni sogni nel cassetto, per il momento guardiamo al presente e cerchiamo di concentrarci sul lavoro e sulla qualità dei nostri servizi, come sempre».