Produrre il cibo ottimizzando le risorse.

Risparmiare il 40, il 50, in alcuni casi fino al 75% di acqua per irrigare i propri terreni senza compromettere la resa del raccolto, definire i giusti dosaggi di fertilizzanti con sensori collegati a internet, trasformare gli scarti delle proprie aziende agricole in risorse economiche; in altre parole, produrre il cibo senza sprecare risorse preziose. È stato questo l’oggetto del convegno “Agricoltura razionale in Italia. Riuso dei materiali e tecniche di irrigazione in un mondo che cambia.” organizzato sabato 10 settembre a Siracusa da Medea Centro Servizi.

Davanti a una platea gremita di imprenditori agricoli in rappresentanza di aziende, cooperative, organizzazioni di produttori e consorzi, si sono susseguiti tecnici ed esperti provenienti dagli atenei di Palermo e Los Angeles, dal Crea, dall’Enea, e dalla Regione Siciliana, ed esponenti di Irritec e Medea Centro Servizi, la prima specialista in progettazione di sistemi che ottimizzano i consumi idrici, la seconda centro polifunzionale al servizio dell’agricoltura, entrambe in prima linea per il recupero dei materiali agricoli usati con due interessanti programmi di incentivi.

Irritec, attraverso il progetto Green Fields presentato sabato scorso a Siracusa da Gabriella Genitori, premia gli agricoltori che smaltiscono le proprie manichette per l’irrigazione con degli sconti per l’acquisto di nuove manichette: un sistema veloce ed efficiente per sostituire il vecchio con il nuovo nel pieno rispetto dell’ambiente. Medea Centro Servizi, che di Green Fields è stato un sostenitore sin dalla prima ora, ha varato un programma di incentivi presentato sabato scorso da Gianluca Agati, organizzatore dell’evento, che premia gli agricoltori che smaltiscono carta da ufficio, imballaggi in carta e cartone, tubi per irrigazione, bidoni, sacchi di concime, cassette per ortofrutta, rivestimenti di serre, nylon di pacciamature, e polistirolo, con dei buoni acquisto spendibili in prodotti e accessori nuovi da Medea Centro Servizi, che valgono un anno.

Il convegno dello scorso sabato, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole proprio in virtù della sua rilevanza nazionale in tema di sostenibilità e supporto al comparto agroalimentare, ha compreso anche una dimostrazione pratica svoltasi in presenza dell’eurodeputata Michela Giuffrida, del sindaco di Pachino, Roberto Bruno, dell’assessore alle politiche ambientali del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa, e di un corteo di oltre settanta aziende agricole provenienti da più parti del territorio regionale, cui l’imprenditore Sebastiano Torneo, amministratore di Medea Centro Servizi, e Alessio Gallaro, responsabile dei servizi ambientali dell’azienda, hanno mostrato il funzionamento dei macchinari per la riduzione del volume degli imballaggi in carta, cartone e plastica, e per la trasformazione del polistirolo in schiuma.

Come già accaduto in occasione dello scorso evento di aprile, culminato nella proposta di realizzazione di un marchio collettivo nazionale di qualità per il carciofo italiano, anche

questa volta l’impegno di Medea Centro Servizi non si limita all’organizzazione del momento informativo ma si prefigge un obiettivo di follow-up per lo sviluppo del comparto: alcuni fra i rappresentanti degli enti di ricerca, degli atenei e delle istituzioni presenti sabato hanno preso formalmente l’impegno di sottoscrivere un progetto per un Gruppo Operativo di Innovazione – la misura n. 16 del Programma di Sviluppo Rurale presentata sabato scorso da Giuseppe Taglia dell’Ispettorato Agricoltura di Siracusa – al fine di sperimentare l’ottimizzazione dei consumi idrici per l’agricoltura in Sicilia.